Le Terme Euganee costituiscono uno dei bacini termali più grandi al mondo. I comuni principali, tutti situati ai piedi dei Colli Euganei e a forte vocazione turistica, sono Abano, Montegrotto, Galzignano e Battaglia. Abano Terme, in particolare, è considerata la stazione termale più importante d’Europa, con 78 alberghi, 120 piscine e 250.000 ospiti all’anno. Ad attirare i turisti non è solo la particolare composizione dei fanghi curativi, ma anche l’amenità dei rilievi collinari vicini. E pure la storia del territorio, abitato fin dall’antichità. Secondo gli storici la cura termale nascerebbe addirittura nell’VIII secolo a.C.. Di certo qui vi era uno dei centri termali più rinomati dell’Impero romano, come ricordano alcuni scrittori latini. Ancora oggi il colle Montirone, dove sorgeva il tempio del dio Apono, e il parco archeologico di Montegrotto ne rappresentano una testimonianza autorevole.
Il termalismo euganeo
L’acqua termale del bacino euganeo proviene dalle Prealpi venete, in particolare dai Monti Lessini, sopra Verona. Qui l’acqua fredda penetra nella roccia calcarea e raggiunge una profondità che può sfiorare i 4000 metri. Incontra un ambiente ad alta temperatura e a forte pressione, e intraprende un viaggio di 80 chilometri verso il bacino euganeo. Nel tragitto si arricchisce di sali minerali e altre sostanze. Giunta ai piedi dei nostri Colli Euganei incontra la roccia magmatica che li compone. Questa, impermeabile, ne causa l’affioramento in superficie. La temperatura sfiora gli 80 gradi. Si stima che il viaggio duri dai 25 ai 30 anni.
L’acqua delle Terme Euganee
La composizione chimica dell’acqua termale è fondamentale nel momento in cui viene mescolata al fango. Sono le proprietà dell’acqua, infatti, a determinare il tipo di microflora vegetale e animale che si svilupperà nel processo di maturazione. La composizione salso bromo iodica dell’acqua euganea la rende unica al mondo e adatta in modo particolare a scopi terapeutici.
I trattamenti curativi dei fanghi
La fangoterapia utilizza fango rimasto in infusione per due mesi in speciali contenitori. Il fango viene applicato sulla pelle a una temperatura di 36-38 gradi. Dopo circa 15 minuti, il paziente viene sottoposto a una doccia calda e quindi immerso in un bagno termale. In questo passaggio, chiamato balneoterapia, l’acqua arricchita da ozono presenta ancora la temperatura di 36-38 gradi. Una decina di minuti dopo ci si asciuga con panni caldi. Possono completare il ciclo un massaggio di reazione o un più lungo massaggio terapeutico.
Tutti gli hotel delle Terme Euganee possiedono centri per la fangoterapia con supervisione medica. I trattamenti possono in parte variare da struttura a struttura. La terapia col fango è ideale per le articolazioni, per sindromi dolorose e atrofie muscolari, per riabilitazioni a seguito di traumi, fratture o interventi chirurgici.
Le terapie inalatorie
Una terapia utile alle patologie delle vie respiratorie superiori e inferiori è quella inalatoria. Qui l’acqua termale è nebulizzata e assunta nell’organismo mediante inalazioni, aerosolterapie, insufflazioni e lavaggi. I trattamenti servono per la cura e per la prevenzione delle malattie respiratorie.
Centri benessere alla Terme Euganee
Nel bacino termale euganeo non è presente, come in altre stazioni termali, un unico stabilimento pubblico centrale. Vi sono invece numerosi hotel che possiedono questo tipo di offerta. Curativa, come abbiamo visto, ma anche diretta al benessere, al relax e alla cura del corpo.
Le proposte sono numerosissime. Piscina, vasca idromassaggio, sauna, bagno turco, massaggi dei più svariati tipi, yoga, shiatsu, reiki, ayurveda. Trattamenti di bellezza di ogni genere e specie, che non potremmo qui francamente descrivere. La curiosità, tuttavia, anche per noi è molta e anche quella – crediamo – contribuisce al successo turistico del bacino delle Terme Euganee.