Robert Capa – Fotografie oltre la guerra - itPadova

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Robert Capa – Fotografie oltre la guerra

Robert Capa

Robert Capa – Fotografie oltre la guerra è il titolo della mostra con cui Abano Terme apre il nuovo anno (15.01 – 05.06.2022). Nella preziosa cornice di Villa Bassi (sec. XVI), il Comune in collaborazione con la Fondazione Cariparo, Coop Culture e il patrocinio del Consolato ungherese, promuove questo atteso evento. Robert Capa è noto ai più per le sue fotografie di guerra, ma qui viene rappresentato in una veste inedita, tramite 100 scatti magistralmente collocati nelle stanze cinquecentesche della Villa, tra i quadri della collezione Rathgeb.

Robert Capa Nella Collezione Rathgeb
Robert Capa e la collezione Rathgeb a Villa Bassi

Marco Minuz, curatore della mostra, ci fa conoscere l’aspetto più intimo ed umano del fotoreporter, di colui che documentò il tour de France nel 1938 e che seppe narrare il mondo della cultura post bellica, di Hollywood e del Cinema Italiano nella rinascita degli anni ’50. L’attrice Geraldine Fitzgerald diceva di lui: “Capa era estremamente amichevole. Trasmetteva un senso di euforia interiore. Avevi la sensazione che volesse condividere quell’euforia…”.

Percorso Della Mostra

Robert Capa fotografo di pace

La mostra è suddivisa in più sezioni, differenti per tematica. Nato a Budapest nel 1913 da famiglia ebrea, Endre Erno’ Friedmann, in arte Robert Capa (da “capa”, squalo in ungherese), si appassiona di fotografia a Berlino dove si traferisce nel 1931 per diventare giornalista. Per diletto fotografa e viene mandato a Copenaghen per documentare l’arrivo di Trockij e il suo discorso sul significato della Rivoluzione Russa. Il giovane fotografo coglie negli scatti il pathos che dominava la folla presente ed è un successo.

Dal tour de France, alla Russia ed Israele

Nel 1938, reduce dalla guerra civile spagnola e alle porte del conflitto mondiale, documenta in sella ad una motocicletta il tour de France. Ritrae ai bordi delle strade la folla che attende gli atleti, si mescola ai ciclisti immortalandone le fatiche e i momenti di riposo.

Robert Capa Tour De France 1938
Spettatori al Tour de France nel 1938

Dopo la lunga esperienza della II guerra mondiale, Capa nel 1947 parte insieme all’amico Steinbeck per l’Unione Sovietica dove, tra Mosca, Stanligrado, la Georgia e l’Ucraina impara a conoscere quel popolo che era stato alleato dell’America contro il nazismo durante la guerra. Documenta la profonda arretratezza delle città. Scrive Steinback di lui: “ le sue foto sono incidenti. L’emozione che contengono non arriva per caso. Capa era in grado di fotografare il movimento, l’allegria e lo sconforto…. Il pensiero.”

Foto Della Mostra

Nel 1948 in Israele è testimone della fondazione del nuovo Stato e immortala le navi cariche di profughi ebrei sfuggiti alla Shoah: sono gli uomini e le donne che contribuiranno a fondare la nuova Nazione.

Il Cinema, Hollywood e gli amici di Robert Capa

Dopo la fine della guerra Capa e i suoi amici fotografi rimangono, per così dire, “disoccupati” e insieme (tra questi anche Henri Cartier Bresson), decidono di fondare l’agenzia Magnum. Questo momento segnerà un profondo cambiamento del ruolo del fotoreporter. I fotografi diventano proprietari delle immagini che ritraggono, la cui proprietà intellettuale non è più detenuta dai giornali acquirenti. Conosciuta l’attrice Ingrid Bergman nel ’46, si avvicina ad Hollywood e ai suoi registi. Segue la Bergman nei set di Alfred Hitchcock. Stringe amicizia con Humphrey Bogart e Ava Gardner. Fotografa Anna Magnani e la magnifica Silvana Mangano in Riso amaro.

Mostra Villa Bassi Rathgeb

La guerra sembra lontana qui, siamo agli inizi della ripresa economica e dei floridi anni ‘50 del mondo del Cinema, di cui Capa coglie tramite l’obiettivo la freschezza e la novità. Singolare la foto di Matisse ritratto nel suo studio con i gatti.

Da non perdere

Da non perdere di questa mostra la visione del documentario e la sezione esposta nell’Oratorio della Villa.

Loratorio Di Villa Bassi
L’Oratorio di Villa Bassi Rathgeb

Significativa la scelta del curatore di collocare qui, in un luogo “sacro”, le uniche foto di guerra della mostra. Sono le foto dello sbarco in Normandia, alcune delle quali risultano sfocate a causa del tremolio delle mani del fotografo mentre le scattava.

Lo Sbarco In Normandia
Robert Capa, sbarco in Normandia

Settantamila mila scatti in 40 anni di vita. Capa muore nel ’54 in Indocina, calpestando una mina antiuomo. La sua giovane compagna Gerda Taro nel ’36 subì analogo destino, morendo schiacciata da un carro armato nella guerra civile di Spagna.

Robert Capa – Fotografie oltre la guerra ultima modifica: 2022-01-18T08:00:00+01:00 da alessandra zora
villa bassi,

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Julieta B. Mollo

👍

Ottimo!

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