I flaconi e le siringhe che stanno conquistando i mercati sono veneti. La Stevanato Group di Piombino Dese, nel padovano, costituisce un gruppo industriale di successo nato all’interno del tessuto imprenditoriale del Nordest. Qui da molti anni una rete di piccole e medie aziende molto dinamiche hanno saputo gestire con intelligenza e lungimiranza un proficuo modello di sviluppo. Grande proiezione internazionale e specializzazione ne hanno indicato la via. La Stevanato Group ne è uno degli esempi più emblematici. Attiva nella produzione di supporti per l’industria farmaceutica, ha visto crescere continuamente il proprio fatturato fino ad assumere dimensioni di rilievo. Nel 2019 aveva già raggiunto i 570 milioni di euro e pure nell’anno della pandemia ha conseguito risultati incoraggianti. Oggi si guarda a quell’iniziale dimensione medio piccola come a un ricordo assai lontano.
L’origine della produzione di flaconi e siringhe
L’origine del Gruppo risale al 1949 ed è legata alla Soffieria Stella di Zelarino, vicino Venezia. Qui si producevano fiale e flaconi di vetro per l’industria cosmetica. Vent’anni dopo, a Piombino Dese, si creano OMPI per il packaging e SPAMI per la formatura di contenitori di alta qualità. Sempre di vetro. Successivamente vengono acquisiti stabilimenti di produzione a Latina (1993) e in Slovacchia (2005), dove ha inizio l’internalizzazione. Seguono altre acquisizioni, aperture di nuovi reparti e impianti di nuove fabbriche in Messico, Cina e Brasile. Oggi il Gruppo Stevanato possiede nove stabilimenti per prodotti farmaceutici e assistenza sanitaria. Cinque per tecnologie di alta qualità. E due laboratori specializzati in servizi di analisi.
Stevanato Group: non solo flaconi e siringhe
Alla produzione di fiale, flaconi e siringhe sterilizzate in vetro si è affiancata negli ultimi anni quella in materie plastiche, destinata sempre ad applicazioni farmaceutico sanitarie. Non solo. Anche tecnologie di ispezione e di analisi nell’interazione delle proprietà dei contenitori con il contenuto. Attualmente il Gruppo è il secondo produttore al mondo di flaconi in vetro. Ed è leader al mondo nella realizzazione di tubofiale per insulina compatibili con pen injector. Di questi iniettori a forma di penna l’azienda ne ha assemblati un miliardo nel 2019.
La Stevanato Group e il Covid
Nel 2020, con l’arrivo della pandemia, i prodotti della Stevanato Group, già molto richiesti, sono divenuti ancora più indispensabili. Per il trasporto in sicurezza dei vaccini anti Covid servono infatti dei flaconi. E l’Azienda li realizza utilizzando “borosilicato neutro”. Un tipo di vetro che permette una conservazione ottimale perché resiste anche ai cambiamenti di temperatura. Flaconi mono e multidose della Stevanato, insieme alle siringhe, oggi sono utilizzati nella maggior parte dei programmi mondiali di ricerca vaccinale anti Covid.
Sviluppi futuri
I piani della Stevanato Group prevedono l’incremento della produzione per far fronte alla crescente domanda del mercato. Il numero dei dipendenti, oggi circa 4000 in tutto il mondo, dovrà di conseguenza aumentare. E infatti l’azienda cerca personale. Sul sito internet dell’azienda, da cui abbiamo tratto alcune immagini del testo, si trovano consigli e indicazioni utili per tutti coloro che volessero entrarne a far parte. Il Gruppo Stevanato ha mantenuto la sede centrale a Piombino Dese, nel padovano. Rappresenta una di quelle imprese che hanno realizzato dei buoni risultati nonostante la pandemia, come abbiamo accennato sopra. Altre ve ne sono in Italia, soprattutto del Nordest, e questo fa ben sperare per la tenuta del prodotto interno lordo nei prossimi mesi. Una speranza peraltro corroborata da autorevoli studi di settore, nei quali l’Italia è vista meglio di altre nazioni europee, come ad esempio la Spagna e la Germania.
